CESARE BOCCI SCEGLIE CESINALI PER RACCONTARE LA SHOAH
Cesare Bocci sceglie l’Irpinia per raccontare il dramma della Shoah. E lo fa a quattro giorni di distanza dalla Giornata della Memoria. L’attore, noto al grande pubblico per la fiction di RaiUno “Il commissario Montalbano”, ha accettato l’invito dell’Istituto Comprensivo di Aiello del Sabato. Bocci è stato impegnato sulle tavole del palcoscenico del Teatro d’Europa di Cesinali in un reading teatrale. L’artista ha letto alcuni passi del romanzo “L’amico ritrovato”, insieme ai ragazzi e alla dirigente Elena Casalino. “È un’emozione diversa rispetto al solito recitare davanti ai ragazzi. Il loro giudizio è vero, senza filtri”, dice Bocci che si è intrattenuto con gli studenti della scuola anche a margine dell’iniziativa che ha riscosso notevole successo. “Per me è come tornare a casa. Ho cominciato trent’anni fa proprio recitando nelle scuole. C’è stata grande attenzione da parte dei ragazzi, nonostante un testo difficile. Questo significa che il messaggio è arrivato”, sottolinea Bocci. Soddisfatta la dirigente Casalino: “Il romanzo è davvero interessante ed istruttivo. Una storia toccante. Per i ragazzi è stata un’esperienza molto positiva perché hanno avuto la possibilità di recitare con un grande attore”. Sulla stessa lunghezza d’onda la vice-dirigente, Carmen Giordano: “È stato un evento importante. C’è stata una partecipazione intensa dei bambini, che hanno avuto una straordinaria attenzione su un argomento molto forte. Da adulti possono decidere in base a ciò che hanno imparato, in maniera positiva”. “Il ricordo della Shoah è anche occasione di riflessione sui valori della comunità. A cominciare dall’amicizia. Viviamo in una società liquida, che spesso dimentica alcuni fondamentali valori di convivenza. Così si crea terreno fertile al populismo, alle intolleranze, all’odio”, commenta la professoressa Concetta Casciano (da “IrpiniaReport”).
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